Copenhagen e i suoi giardini

Oggi vi portiamo alla scoperta di Copenhagen, ma nello specifico dei suoi meravigliosi spazi verdi!

“Una delle città più belle che ho visitato finora è senza dubbio la capitale danese.

Ci sono stata ad agosto dello scorso anno e, un po’ per coincidenza, un po’ per nostalgia, ho deciso di parlarvi di questa città che mi è subito entrata nel cuore, come nessun’altra. C’è da precisare che ad agosto Copenaghen dà il meglio di sé: il clima è mite (portatevi un giacchetto leggero, ne avrete bisogno), le giornate sono lunghe e piene di sole, i tramonti infiniti e le notti serene e frizzanti. Mi dilungherei davvero troppo a parlare di quanto ci si senta a casa in questa città, quanto sia tutto a portata di mano e di quanto mi abbia affascinato con le sue strade piene di bici, i suoi ritmi cittadini, ma rilassati, i suoi edifici colorati e i suoi abitanti.

Quindi, mi concentrerò su una delle cose che mi hanno colpito di più, la quantità e, soprattutto, la qualità degli spazi verdi presenti in città. Se visitate la capitale danese non potete proprio farvi mancare una passeggiata nel verde di questi giardini, curati in maniera impeccabile e frequentati sia dai turisti che dai locali. Eccone alcuni!

Copenhagen giardini

Kastellet:

Un parco fortificato dall’originale forma a stella, che si trova proprio a ridosso del mare. Percorrendo il fossato che lo circonda, potete facilmente arrivare all’attrazione più conosciuta della città, la Sirenetta. È gratuito e sempre aperto; in estate, al tramonto, diventa pura poesia.

Tivoli Gardens:

E’ vero, non sono dei giardini, ma un parco divertimenti, eppure ho voluto ugualmente inserirli in questa lista perché all’interno, oltre a montagne russe, ruote panoramiche, spettacoli e chioschetti vari, potrete trovare aiuole curatissime, fontane con splendidi giochi d’acqua, viali alberati, un laghetto artificiale, prati e distese verdi dove rilassarvi, magari mentre guardate uno degli spettacoli in programma. Di sera, inizia la magia: tutto si accende di mille lucine che renderanno la vostra visita al parco davvero suggestiva.

Rosenborg Have:

Letteralmente, il Giardino del Re. È il giardino di Rosenborg Slot, il castello all’interno del quale sono conservati i gioielli della Corona. Vi ritroverete a camminare in una distesa di prato, percorsa da viali alberati e interrotta solo da aiuole curatissime, dove i danesi, ma anche i turisti meno freddolosi, si stendono al sole per abbronzarsi in estate. Per quanto mi riguarda, il giacchetto me lo sono tenuto (ad agosto il clima è mite, ma non lo definirei caldo!), ma ho passato un pomeriggio rilassante, immersa nel verde, in compagnia di un buon libro.

Botanisk Have:

Non lontano da Rosenborg Have, si trova l’orto botanico della capitale danese. L’ho tenuto come ultima tappa di questo breve giro virtuale tra i giardini, perché, tra tutte queste meraviglie, è quello che mi ha colpito di più. Perdetevi per i sentieri che si inerpicano nel verde, tra fiori e piante diversi, stendetevi sui prati, all’ombra di alberi secolari e di arbusti di pochi mesi, ascoltate, osservate le tartarughe prendere il sole nel laghetto, gli scoiattoli che si arrampicano sugli alberi e tutti gli altri animali che abitano questo piccolo Eden.

Ma soprattutto, arrivate prima delle 17. La serra con le palme chiude a quell’ora (un’ora prima della chiusura dell’intero giardino); non fate come ho fatto io, che per inseguire scoiattoli e scattare foto a tutto sono arrivata lì alle 17:05 e ho trovato la porta sbarrata e non sono potuta entrare!  Un altro motivo, che si aggiunge a un elenco piuttosto ampio, per tornare in questa splendida città”.

Autrice: Federica

La sua pagina Instagram: www.instagram.com/_traveltherapy_

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