Vienna in 3 giorni, cosa vedere e dove mangiare

Vienna è una città straordinaria, ricca di fascino e storia, che si presta perfettamente a una visita in qualsiasi periodo dell’anno, sia a Natale che in estate.

Grazie alla sua eleganza senza tempo e al suo mix di modernità e tradizione, offre un’esperienza unica per chiunque ami l’arte, la cultura e l’architettura.

Anche nei mesi più caldi, la città rimane accogliente, grazie a una vasta gamma di attrazioni che permettono di scoprire la sua bellezza e vivere momenti indimenticabili, tra piacevoli passeggiate e luoghi di interesse che renderanno il soggiorno davvero speciale.

Ecco il mio itinerario:

Giorno 1: Esplorando il centro storico di Vienna e il Prater

Il mio primo giorno a Vienna è iniziato nel cuore della città. Ho passeggiato per il centro storico, ammirando il maestoso Duomo di Santo Stefano con la sua imponente architettura gotica. Da lì, mi sono diretta verso la Hofburg, dove ho esplorato i suoi cortili e respirato l’atmosfera della Vienna imperiale. Mi sono persa tra le vie eleganti come il Graben e la Kärntner Straße, piene di negozi, caffè storici e un’energia vibrante.

Nel pomeriggio, ho deciso di immergermi in un’atmosfera diversa e sono andata al Prater. Non potevo perdermi un giro sulla famosa Riesenrad, la ruota panoramica che regala una vista unica sulla città. Dopo una passeggiata rilassante tra i sentieri alberati del parco, mi sono fermata in un chiosco per assaporare uno snack locale. È stato il modo perfetto per concludere la giornata.


Giorno 2: Palazzi imperiali e vita culturale

La mattina del secondo giorno l’ho dedicata alla scoperta del Belvedere, un luogo incantevole che mi ha lasciata senza parole. Oltre ai giardini spettacolari, ho ammirato i capolavori d’arte esposti al suo interno, tra cui “Il Bacio” di Klimt, che è stato uno dei momenti più emozionanti del viaggio.

Successivamente, sono andata a Schönbrunn, l’ex residenza estiva degli Asburgo. Passeggiare nei suoi giardini perfettamente curati e visitare lo zoo storico è stata un’esperienza unica. Nonostante il tempo limitato, sono riuscita anche a raggiungere la Gloriette, da dove ho potuto godere di una vista incredibile su tutta la zona.

Nel pomeriggio, sono tornata verso il centro per esplorare il Quartiere dei Musei. Ho passeggiato tra le sue piazze e i suoi edifici moderni e storici, ammirando il contrasto tra passato e presente. Ho proseguito fino al Parlamento e al Rathaus, due luoghi che racchiudono la maestosità architettonica di Vienna. La sera, ho deciso di immergermi nella movida cittadina: cenare in un locale tradizionale e bere qualcosa in un bar della zona è stato il finale perfetto per una giornata intensa.


Giorno 3: Natura, acquari e shopping

Il mio ultimo giorno a Vienna è iniziato con una visita all’Acqua Terra Zoo, un luogo davvero particolare situato all’interno di una torre antiaerea. Ho trovato affascinanti le esposizioni dedicate agli ecosistemi acquatici e terrestri, una combinazione che mi ha sorpresa e incantata.

Dopo questa esperienza, ho deciso di dedicare il pomeriggio allo shopping lungo Mariahilfer Straße, la famosa via commerciale della città. Tra boutique, negozi internazionali e caffetterie accoglienti, ho acquistato alcuni souvenir e mi sono concessa una meritata pausa con un caffè e una fetta di Sachertorte.

Vienna: cosa mangiare?

Ma a questo punto ci si chiede: cosa mangiare nella capitale austriaca?

Qui sono immancabili i Würstel, serviti nei chioschi di strada con senape e pane croccante, perfetti per uno spuntino veloce. Non si può visitare la città senza provare la famosa Wiener Schnitzel, la cotoletta di vitello impanata e fritta, spesso accompagnata da insalata di patate o cetrioli. Per i più golosi, la Sachertorte è un must: una torta al cioccolato con un sottile strato di marmellata di albicocche, servita con panna montata. Altre specialità da non perdere sono il Gulasch, una zuppa di carne speziata, e i Knödel, gnocchi di pane o patate che accompagnano molti piatti. Il tutto da accompagnare con una birra locale o un calice di vino della regione.

Autrice: @linda_wlust92 (Seguimi su Instagram!)