Siete mai stati a Valencia?
Oggi la nostra amica Fabiana ci fa una presentazione di questa splendida città, offrendo allo stesso tempo degli utili consigli. Vediamoli insieme!
“Salve a tutti amici!
Io sono Fabiana e qui, ora e adesso, voglio raccontarvi della mia prossima meta: Valencia.
Ormai è da tre anni che per l’estate scelgo come meta una città spagnola e, quest’anno, è toccato proprio alla citta della Paella e della movida universitaria.
Ma cosa rende questa città così attraente?
Se state cercando sole, mare e anche un po’ di cultura, questa è la città perfetta per voi!
Il clima mediterraneo, infatti, rende il luogo perfetto per una vacanza rilassante e dedicata ai bagni al mare (peraltro pulitissimo a quanto dicono) e a qualche festa notturna.
Nella stessa zona possiamo trovare il porto, denominato Marina Real Juan Carlos I, che non intacca il bellissimo paesaggio marittimo, osservabile dall’edificio “Veles e Vents”, edificio che si staglia nello skyline Valenciano.
Per quanto riguarda la cultura, non vi preoccupate! Infatti la città, grazie alla presenza di alcune delle università più importanti di tutta la Spagna, non PUO’ e non DEVE essere da meno rispetto ad altre città, come Barcellona o Madrid.
Valencia, cosa vedere
Tra le cose più importanti, prima di tutto, possiamo ricordare la Cattedrale, costruita nel XIII secolo che si dice conservi al suo interno il famosissimo Santo Graal! Incredibile no?!
La vera punta di diamante di Valencia, però è la conosciutissima “Città delle scienze e delle arti”, enorme complesso realizzato dal grandissimo architetto Santiago de Calatrava, vera opera di architettura moderna, che all’interno racchiude diversi edifici: l’Oceanografic, l’Umbracle, il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza e l’Hemisfèric.
Tutti queste “parti” della città della Scienza sono assolutamente impossibili da visitare in un giorno, ma sicuramente ne varrà la pena se deciderete di farlo!
Infine, bisogna assolutamente dare uno sguardo alla Lonja de la Seda, importantissimo edificio nell’età d’oro di Valencia, attualmente dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, come uno degli esempi più belli e meglio conservati di architettura tardo gotica in Europa.
Naturalmente non esiste solo questo da visitare all’interno della città, ma questi sono le attrazioni più importanti.
Se siete tipi avventurosi e anche un po’ appassionati di fotografia (come me insomma) ho anche dei consigli per voi!
Poco fuori dalla città, infatti possiamo trovare la Riserva della Albufera, fantastico luogo pieno di biodiversità che si concentra in uno dei laghi più grandi di Spagna!
Se si vuole rimanere in città, invece, ci si può dedicare al cosiddetto “Street Art Tour”, cioè il tour dei graffiti, opere di grade importanza nella città spagnola.
Nelle sue strade si possono trovare le opere di molti artisti di tutte le specialità: Giulietta Blu, Escif, Deih, Cere, Hyuro, Pantone, etc.; riconoscere i tratti distintivi di ogni artista è uno degli obbiettivi di questo tour.
La maggior parte delle opere si concentra all’interno del Barrio del Carmen.
Allora cosa ne dite? Curiosi? Beh, io sì e non vedo l’ora di visitare entrambi!
Per quanto riguarda la vita notturna, il posto principale dove festeggiare e divertirsi con gli amici, è sicuramente il Barrio del Carmen, dove tra un bar e l’altro non si smette mai di ballare e dove gli universitari trovano pace dopo un anno di studio e sacrifici (sinceramente lo spero anch’io).
Cosa mangiare a Valencia
Arriviamo infine alla parte più importante: il CIBO.
Quindi… cosa mangiare a Valencia?
Beh, ASSOLUTAMENTE il piatto tipico, ovvero la Paella, che non so se tutti lo sanno, ma non è tipicamente solo di pesce, ma di tutte le carni possibili e immaginabili; ovviamente, però abbiamo anche la versione “Marisco” (solo con pesce marino) e solo con verdura, per i più salutisti o per i vegetariani.
Di dolce tipico invece cosa si può provare? Non tutti lo sanno, ma il Torrone è il dolce tipico di questa cittadina e io, sinceramente, non vedo l’ora di assaggiarlo!
Infine, da bere troviamo l’horchata de chufo, cioè il succo farinoso di un tubero di fiume che, a quanto pare, d’estate offrono ovunque.
Naturalmente da bere, un consiglio che vi do, è quello di assaggiare la Sangria, la Cahipiriña e Piña colada, ma penso che un po’ tutte le persone che decidono di affrontare un “viaje español” lo facciano di sicuro!
Beh, non so cos’altro dirvi se non buone vacanze!
Se volete vedere le foto (spero meravigliose) che farò durante questo viaggio, seguitemi sulla mia pagina Instagram!
Grazie per la lettura!
Autrice: Fabiana Paolillo
Instagram: ponzylillo98
Twitter: @ponzy98
Fb: https://www.facebook.com/travelandtakephotos/
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